Legge nazionale di bilancio 2018. I nuovi incentivi per la casa

By Termoimpianti Giannone In Detrazioni 2 Comments

Con la legge nazionale di bilancio 2018 sono previsti nuovi incentivi per sostenere gli interventi energetici su strutture private. Molte sono le detrazioni fiscali delle quali si può usufruire per aumentare la prestazione energetica degli edifici, degli interi condomini e delle singole unità immobiliari. Gli incentivi sono dedicati anche a coloro i quali acquistano e istallano impianti energetici privati come le caldaie. Inoltre, con 150 milioni di euro stanziati, il fondo per l’ecoprestisto garantirà la copertura dei mutui richiesti dai contribuenti per migliorare energeticamente i loro immobili privati.

COSA PREVEDE LA LEGGE NAZIONALE DI BILANCIO 2018?

Le detrazioni fiscali non rimangono fisse al 65% per tutti gli interventi, ma sono previste aliquote differenziate in base alle azioni di riqualificazione energetica.

Tra le novità assolute risalta l’ecobonus, prorogato fino al 31 dicembre 2018 con detrazioni del 65%. La detrazione è dedicata all’efficienza energetica delle singole unità immobiliari. Rimane invece invariato fino al 2021 l’ecobonus dedicato alla riqualificazione energetica degli interi condomini.

BONUS VERDE

Il bonus verde introduce una nuova agevolazione che consiste nella detrazione dell’irpef pari al 36% sulle spese sostenute per la sistemazione a verde di balconi, terrazzi, lastrici solari e giardini privati o condominiali.

Lo sconto è previsto per l’acquisto di nuove piante e per le spese della loro manutenzione, per l’installazione di impianti di irrigazione e per la realizzazione di pozzi. Il limite di spesa è 5000 euro e la detrazione irpef può arrivare a un massimo di 1800 euro da dividere in 10 rate annuali.

Inoltre sono stati prorogati gli incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili. I produttori di energia da biomassa, biogas e bioliquidi sostenibili otterranno una proroga degli incentivi fino al 31 dicembre 2020.

ALTRE DETRAZIONI

Una ulteriore detrazione del 65% è prevista per l’acquisto e l’istallazione di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, fino a un valore massimo della detrazione di 100mila euro. L’unica condizione posta per ricevere il bonus è che l’intervento porti a un risparmio di energia primaria pari al 20%.

Scende invece al 50% il bonus per l’acquisto e l’installazione di finestre con infissi e schermature solari messe in atto per sostituire impianti di climatizzazione invernale con caldaie a biomassa e caldaie a condensazione con efficienza pari alla classe A.

Per le caldaie invece sono esclusi dagli incentivi gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A.

Le caldaie in classe A avranno una detrazione fiscale del 50%, mentre nessuna agevolazione sarà riconosciuta alle caldaie a condensazione di classe B.

65% in meno anche per gli apparecchi ibridi per il riscaldamento, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione. Il testo dell’Emendamento specifica che deve trattarsi di apparecchi ibridi assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro.

DETRAZIONI ANTISISMICHE

Prevista anche la detrazione fino all’85% per lavori antisismici combinati con la riqualificazione energetica nei condomini. Gli edifici condominiali situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3, che verranno riqualificati non solo per la riduzione del rischio sismico, ma anche per la riqualificazione energetica, otterranno una detrazione dell’80% se passano a una classe di rischio inferiore, e dell’85% in caso di passaggio a due classi di rischio inferiori.

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